Passeggini leggeri Brevi: info sul noto marchio, articoli e prezzi

1 Brevi: informazioni sul brand
2 Passeggini leggeri Brevi: le caratteristiche
3 I passeggini Brevi più leggeri: modelli basic
4 I costi

Se vuoi conoscere ogni dettaglio sui passeggini leggeri Brevi, sei nel posto giusto. In questa guida ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere su questo brand e sui migliori prodotti presenti sul mercato.

Brevi: informazioni sul brand

Brevi è un noto brand italiano nato nel 1954 dalla passione del fondatore Giuliano Brevi insieme alla collaborazione dei fratelli Attilio e Romani. L’azienda si fonda interamente sull’utilizzo delle materia prime, in particolare la plastica e il metallo, componenti dei maggiori prodotti della linea Brevi: articoli per l’infanzia, tra cui lettini e seggiolini.

Dall’attività primordiale, oggi Brevi è un’azienda imprenditoriale caratterizzata da uno stile innovativo dimostrato attraverso la produzione di oggetti utili alla vita quotidiana. Curando ogni dettaglio e riservando una grande importanza all’estetica, i prodotti di Brevi sono facili da usare e anche molto belli da vedere.

Passeggini leggeri Brevi: le caratteristiche

Nel catalogo Brevi troverai molti passeggini leggeri costruiti in materiali di prima qualità che regaleranno al tuo bimbo speciali momenti di comfort. Dai comodi passeggini trio che includono una carrozzina, un ovetto e una navicella, fino ai passeggini duo, ai modelli gemellari o a quelli più basic.

I passeggini trio sono adatti per chi vuole avere tre prodotti in uno. Si tratta di un comodo sistema che segue tutta la fase di crescita del bambino sin dai suoi primi giorni di vita. Potrai usare i passeggini trio per muoverti in città ma anche in campagna grazie alle comode ruote posteriori. I passeggini di questa linea sono davvero leggeri e compatti, adatti ai bimbi fino ai 22 kg di peso. Disporrai di un telaio in alluminio che pesa appena 6,9 kg. Il seggiolino è del gruppo 0+, la navicella invece è salvaspazio.

I passeggini Duo Adon sono una linea di Brevi che consentono di avere un modello leggero e compatto con un telaio in alluminio dal peso di 7 kg. Si tratta di un gruppo molto versatile con il quale potrai avere un seggiolino auto Adon del gruppo 0+ e un normale passeggino per camminare in città o in montagna.

I sistemi gemellari invece consistono in passeggini assemblati in modo tale da portare a passeggio due gemelli o due fratelli o sorelle di età ravvicinata. È un sistema davvero versatile con due sedili adiacenti che si possono mettere anche in due posizioni diverse: una fronte genitore e l’altra fronte strada. Questi passeggini hanno un sistema di chiusura a libro, quindi molto pratico e semplice anche nelle situazioni d’emergenza. Esiste poi un maniglione telescopico a effetto leva con delle sedute reversibili.

I passeggini Brevi più leggeri: modelli basic

Infine avrai a disposizione il passeggino basic per un solo bambino. Si tratta dei passeggini Brevi più leggeri e omologati sin dalla nascita del bimbo. Dispone di un sistema ammortizzato con uno schienale molto alto da terra, di circa 50 cm.

Il telaio di questi modelli è molto leggero, di solito in alluminio e dal peso pari a 6,4 kg. Il genitore potrà portare il passeggino in stile trolley quando è chiuso, i tubi posteriori garantiscono una grande sospensione per poter avere un elevato comfort durante le passeggiate. La capottina dei vari modelli potrà avere fino a 4 falde con inclusa una finestra d’areazione. Il passeggino basic è omologato fino al raggiungimento dei 15 kg di peso del bambino.

I costi

I passeggini Brevi hanno dei costi molto variegati adatti a tutte le fasce d’età. Potrai trovare dei modelli basic ad un costo che va dai 90 fino ai 300 euro. I modelli trio invece avranno un costo più alto perché dotati di più strutture modulari, dai 400 euro fino ai 600.

Elisabetta Di Cicco

Giornalista pubblicista, copywriter e addetta stampa, mi occupo di scrittura a 360 gradi. Amo la letteratura, la natura e la tecnologia. Ogni giorno mi piace scoprire cose nuove e raccontare agli altri ciò che scopro. La mia parola d’ordine è solo una: curiosità!