- 1 Passeggino trio. La scelta vincente?
- 2 Navicella per i più piccoli
- 3 Travel System versatile
- 4 Seduta, elemento classico dei passeggini
- 5 Quattro ruote o tre? Ecco le differenze!
- 6 Passeggino trio con 3 ruote: pro
- 7 Passeggino trio con 3 ruote: contro
- 8 Conclusioni e suggerimenti
La scelta di un qualsiasi prodotto, è di certo determinata da una serie di fattori imprescindibili che, a seconda delle proprie personali esigenze, definisce quello che è l’ideale come soluzione definitiva. Parlando nella fattispecie di passeggini, i modelli trio, quindi quelli che abbracciano il concetto di “3 in 1” risulta rispecchiare quell’ideale di moltissimi genitori. Questo perché racchiudono in sé praticità, funzionalità e versatilità.
A discapito dei modelli standard, i passeggini trio offrono ampia scelta nell’uso di diversi accessori, adatti a seconda dei casi non solo per l’utilizzo che se ne fa, ma soprattutto per l’età del piccolo o della piccola. Permettendo così ai genitori, anche quelli più esigenti, di sfruttare appieno tutti i vantaggi.
Nella guida che segue, in dettaglio, ci occuperemo dei passeggini trio a tre ruote. Qual è la differenza sostanziale tra gli altri modelli? Perché sceglierlo? Se siete curiosi di scoprirne qualcosina in più non perdetevi utili consigli e info da conoscere assolutamente prima di fiondarsi all’acquisto del prodotto!
Passeggino trio. La scelta vincente?
Risulta assolutamente indubbio quanto un passeggino trio sia comodo e funzionale. Questo perché la possibilità di poter, all’occorrenza, intercambiare i vari accessori è certo un enorme vantaggio e permette di gestire al meglio i propri piccoli ed il loro trasporto. Il concetto chiave, quindi, è quello di investire su un prodotto che si riveli adatto sia dalle prime fasi di sviluppo dei bambini fino a quella specifica dei 3-4 anni. Una spesa quindi più che positiva e che libera dai pensieri di troppo.
Con un unico passeggino, si avrà pertanto modo di portare il piccolo sia a passeggio che in giro in auto e tutto con il semplice cambio di uno o più accessori. Ma quali sono gli elementi che costituiscono nel complesso un passeggino trio?
- Struttura o telaio.
- Navicella.
- Ovetto.
- Seduta.
Se la struttura o il telaio che dir si voglia è l’elemento sempre presente e che determina il principale accessorio del passeggino, la navicella, l’ovetto e la seduta, possono sostituirsi all’occorrenza e sulla base dell’uso che se ne dovrà fare. Ma scopriamo nel dettaglio ogni loro singola funzione.
Per quanto riguarda questo specifico accessorio, si tratta del più indicato per i neonati. Per intenderci, la navicella non è che l’accessorio che accorpato al telaio, costituisce la carrozzina. Tutte le navicelle presenti in mercato vantano ottime imbottiture per il miglior confort del piccolo, coperture a tendina per pioggia e vento. In più un’ulteriore copertura che protegge dal freddo. Alcuni modelli di navicelle possono essere utilizzate in auto come pseudo seggiolini, tuttavia si consiglia sempre e comunque la scelta dei seggiolini omologati.
Travel System versatile
Un altro accessorio che compone un passeggino trio è l’ovetto. Probabilmente si considera questo come accessorio più versatile di tutti. La sua forma compatta, sempre munita di tendina e coperture per le intemperie, la rende la scelta vincente sia per una passeggiata all’esterno sia per il trasporto del piccolo in macchina. Non a caso è perfetto come seggiolino d’auto a prova di legge. Considerato ideale anche per i più piccoli.
Seduta, elemento classico dei passeggini
Infine l’ultimo accessorio è la seduta. Elemento perfetto per i bimbi più grandicelli pronti a scoprire il mondo che li circonda. Questa come l’ovetto e la navicella, può essere regolabile sia in inclinazione che per ciò che riguarda il posizionamento. In parole povere, il genitore potrà scegliere se mantenere il contatto visivo col piccolo oppure no. Questa scelta è sempre consigliabile per i bambini più piccoli che, logicamente, necessitano di una supervisione costante. In ogni caso, la seduta è l’elemento che accompagnerà i bambini fino all’età di 4 anni.
Quattro ruote o tre? Ecco le differenze!
Se il vostro unico dubbio è quello della scelta tra le tre o le quattro ruote, ecco qualche suggerimento che forse potrà aiutarvi. Tendenzialmente non si può dire che uno sia migliore dell’altro ma, al contrario, è corretto affermare che ognuno di essi ha dei pro e dei contro. Tutto, logicamente, dipenderà da quelle che sono le esigenze dei neo genitori. Ma vediamo qualche esempio.
Passeggino trio con 3 ruote: pro
- Più maneggevole su diversi terreni quali sabbia, sterrato ecc.
- Design accattivante e moderno.
- Ruote più grandi e stabili.
- Adatto per gite fuori porta.
Passeggino trio con 3 ruote: contro
- Ingombro maggiore.
- Su molti modelli non si può direzionare l’ovetto o la navicella verso lo sguardo della mamma.
- Rende voluminoso il passeggino anche da chiuso.
- Spratico per percorsi cittadini.
Conclusioni e suggerimenti
Abbiamo quindi appreso quali siano innanzitutto le differenze evidenti tra un passeggino trio ed uno tradizionale con una singola funzione. Inoltre è stato facile comprendere gli aspetti positivi e negativi che ne conseguono su una scelta di passeggino trio a tre ruote. Il consiglio, è quello di valutare al meglio quelle che sono le esigenze di trasporto e dove, principalmente, verrà utilizzato il passeggino. Buon acquisto a tutti!