- 1 Funzionalità e versatilità
- 2 Piccoli accorgimenti da prendere
- 3 Conviene orientare la scelta su passeggini trio usati?
- 4 Conclusioni e consigli
In tempi di crisi economica, strizzare l’occhio al mondo dell’usato potrebbe spesso garantire un bel margine di risparmio. Questo, vale un po’ per tutti i settori e anche il mondo dei prodotti dedicati all’infanzia non è certo da meno. Che si tratti di culle, box o passeggini, le occasioni potrebbero essere sempre dietro l’angolo.
Oggi in particolare, l’acquisto dei passeggini formato trio è gettonatissimo. C’è però da aggiungere che i prezzi di mercato per molti potrebbero rivelarsi “importanti“. Ma è proprio in tali circostanze che prendere in considerazione l’idea dell’usato può davvero fare la differenza e anche di parecchio. Ma come trattare un prodotto di seconda mano? Risulta davvero una mossa vincente?
Nella guida a seguire, parleremo in modo approfondito non soltanto di quelle che sono le caratteristiche essenziali di un passeggino trio, ma anche per ciò che riguarda la scelta di optare per un modello usato. Come fare per utilizzarlo al meglio? Se siete curiosi di scoprirne qualcosina in più, non perdetevi utili consigli e suggerimenti pratici!
Funzionalità e versatilità
Per quanto molti possano snobbare un prodotto del genere, altri di certo potrebbero ritenerlo essenziale anche a costo di spendere qualche soldo in più. Il concetto che sta alla base di un passeggino trio, infatti, è di investire su un qualcosa che sarà adatta a più fasi di crescita del bimbo. Dalla nascita all’età dei 4 anni circa, ogni accessorio del passeggino assicurerà la giusta sicurezza per tutti i tipi di trasporto.
Ma perché per molti è un prodotto irrinunciabile? Il passeggino trio, comunemente si compone di ben 3 accessori:
- Navicella.
- Ovetto.
- Seduta.
L’unico elemento onnipresente sarà il telaio o struttura che dir si voglia. Ogni accessorio citato, ovviamente, ha una sua specifica funzione, che si adatta non solo al tipo di utilizzo, ma anche alle esigenze del piccolo. La navicella è l’accessorio indicato per i bebè, e con annessa struttura comporrà la classica e nota carrozzina. Fina dalla nascita del bimbo o della bimba, sarà possibile quindi sfruttare appieno tale accessorio, non rinunciando ad un’eccellente sicurezza nel trasporto.
L‘ovetto, invece, si rivela utile per bimbi che iniziano ad esplorare il mondo che li circonda. Permette loro di stare comodamente seduti, ma col vantaggio di un buon confort grazie allo schienale imbottito e reclinabile. Con l’annessa struttura o telaio, l’ovetto costituirà un pratico Travel System. Se utilizzato privo di struttura, fungerà da semplice seggiolino. Perfetto e omologato per un uso in auto in totale sicurezza. Supporta un peso fino a 15-22 kg e tra gli accessori è quello più versatile.
La seduta, infine, è l’elemento perfetto per le passeggiate dei piccoli che hanno la capacità di stare del tutto seduti in autonomia. Per intenderci, con la struttura comporrà il classico passeggino tradizionale, con poggiapiedi e tendina per la protezione dal sole.
Piccoli accorgimenti da prendere
Come esordito ad inizio della nostra guida, moltissimi genitori, già sommersi di spese per i propri bambini, preferiscono optare per l’acquisto di prodotti di seconda mano. Le motivazioni che spingono, a loro volta, i genitori a liberarsi in questo caso di un passeggino trio, è per lo più perché il proprio bimbo ormai è cresciuto, oppure per acquisto errato di misura o di modello non consono alle proprie aspettative.
Ecco che quindi la caccia all’occasione è servita! Ma come prendersi cura di un passeggino di seconda mano? L’igiene, come si suol dire, va messa sempre al primo posto. Vediamo alcuni accorgimenti utili:
- Smontare il passeggino in ogni suo componente.
- Detergere con cura il telaio con prodotti disinfettanti.
- Togliere i rivestimenti sfoderabili e pulirli.
- Rimuovere residui o sporcizia su ruote.
- Assicurarsi che le cinturine di sicurezza, il telo parapioggia e tutti i tessuti vengano igienizzati.
Esistono poi degli accorgimenti ancor più incisivi. Come per esempio l’uso di un macchinario casalingo specifico che generi vapore o disinfettare con candeggina profumata per non causare fastidi ai piccoli passeggeri. Logicamente più il passeggino necessiterà di cure, più l’azione detergente e pulente dovrà essere accurata in ogni particolare ed intercapedine.
Conviene orientare la scelta su passeggini trio usati?
Se si desidera risparmiare, optare per dei passeggini di seconda mano non può certo essere una cattiva idea. Tuttavia è sempre bene preferire prodotti non troppo danneggiati o visibilmente vissuti. Le imbottiture, ad esempio, dovranno essere integre e ancora funzionali, così come i sistemi di aggancio e le componenti in plastica.
Conclusioni e consigli
Abbiamo quindi osservato più da vicino le caratteristiche di un passeggino trio e quali sono gli accorgimenti da non sottovalutare se la scelta ricadrà sul mercato dell’usato. Una soluzione assai valida è di esplorare l’usato da privati. In ogni caso, basterà seguire piccoli consigli pratici e scegliere detergenti efficaci per riportare a nuova vita passeggini trio perfetti! A questo punto non ci resta che augurarvi la miglior scelta d’acquisto e sempre occhio al risparmio!