- 1 Ecco di cosa parleremo!
- 2 Perché scegliere un passeggino gemellare?
- 3 Quale passeggino gemellare scegliere per i neonati?
- 4 Investite sui modelli intercambiabili o modulari. Combo ovetto - navicella
- 5 Migliori prodotti. Modelli e strutture
- 6 Cosa non acquistare
- 7 Conclusioni
Il mondo dei passeggini, è vasto e se non si conoscono le caratteristiche adatte alle proprie esigenze, il rischio di acquistare un prodotto errato è sempre dietro l’angolo. Esistono infatti circostanze molto precise, come ad esempio le famiglie con gemelli, che hanno bisogno di un’attrezzatura adeguata, per permettere ai due o più bambini, le migliori cure senza fare alcuna distinzione.
I passeggini specifici, studiati appositamente per tale circostanza, sono e si rivelano estremamente comodi. Il concetto di comodità, sta tutto nella praticità di utilizzo, e di trasportare in modo sicuro più di un bambino per meravigliose passeggiate o gite fuori porta. Ma quando i piccoli ospiti a bordo sono neonati, quale passeggino è meglio preferire per non commettere errori?
Ecco di cosa parleremo!
Oggi vorremmo approfondire l’argomento inerente non solo a quello dei passeggini gemellari, ma soprattutto ai modelli più adatti ai più piccoli. Perché è importante non sbagliare scelta? Cosa non può mancare in un passeggino gemellare per neonati? Se anche voi siete in procinto di acquistare un nuovo passeggino per i vostri bimbi, non perdetevi info utili e suggerimenti super pratici per passeggiate in tutta sicurezza!
Perché scegliere un passeggino gemellare?
Si parla tanto di passeggini gemellari, ma sappiamo davvero che cosa sono e come si presentano?
I modelli pensati per i genitori con più figli, sono progettati con una struttura che permette di trasportare con un solo esemplare di passeggino, più di un bimbo. Sarebbe in fin dei conti alquanto poco pratico acquistare due passeggini differenti, oltre che più costoso. Ecco che questa, si rivela essere la soluzione migliore. Ma qual è la struttura standard?
- Tandem.
- Sedute affiancate.
- Sedute complementari (una di fronte all’altra)
I passeggini gemellari, permettono nella maggior parte delle volte, di modificare la disposizione, e con questo intendiamo l’orientamento, delle sedute. La più gettonata è di certo quella con le sedute rivolte in avanti. In questo modo, i piccoli passeggeri, potranno godersi la passeggiata esplorando e scoprendo con i propri occhi il mondo che li circonda.
Ma spesso, le mamme più apprensive, prediligono tenere d’occhio i propri bambini, ed è anche per tale ragione, che molti passeggini gemellari permettono la scelta dell’orientamento della seduta. Difatti, sarà possibile rivolgere verso il genitore le sedute. Un altro modello classificato come “salvaspazio” è quello a tandem. Ovvero le sedute del passeggino, saranno disposte in fila indiana.
Quale passeggino gemellare scegliere per i neonati?
Sottovalutare questo aspetto, può rivelarsi un grande errore. Ecco perché oggi vorremmo chiarire questo concetto, in modo da permettervi di orientare la vostra scelta solo sull’acquisto giusto.
Il neonato, l’infante che va da 0 a 1° mese di vita, ha delle sue specifiche esigenze a livello fisico. Che significa? Semplice! I piccoli appena nati, hanno necessità di mantenersi per lo più in posizione semi distesa. Questo perché i muscoli del tronco hanno ancora bisogno di rafforzarsi, evento che accade per lo più intorno al 4° mese. Pertanto, obbligare il piccolo a mantenere una posizione sbagliata, come quella seduta o semi seduta, potrebbe nuocere al suo benessere. Quindi quale elemento preferire?
L’ovetto, è la soluzione migliore e più consona per trasportare i piccoli neonati in giro. La caratteristica di questo elemento, è quella di assicurare al bimbo una posizione supina e sicura.
Chi è già genitore, saprà quanto sia rapido il periodo dello sviluppo del bimbo. Insomma di mese in mese, avverranno importanti cambiamenti e, per arrivare ben preparati a questo, risulta essenziale munirsi della giusta attrezzatura. Il passeggino gemellare meglio equipaggiato, sarà infatti quello che vanta sia gli ovetti, sia le navicelle da sostituire al momento del 4 – 7° mese. Il bimbo, a quell’epoca, avrà la possibilità di mantenere una posizione semi seduta, e quindi proprio la navicella, sarà l’ideale, perché la giusta via di mezzo tra l’ovetto e una comunissima seduta da passeggino.
Migliori prodotti. Modelli e strutture
Ma veniamo ora al lato pratico della questione. Quali sono i modelli ideali? Non si può non sottolineare, quanto i passeggini modulari, per i genitori con più bambini da gestire, siano la soluzione perfetta. La possibilità di sostituire a proprio piacimento o esigenza i vari moduli, non avrà eguali e l’investimento ne sarà valsa la pena del costo maggiore del prodotto. Anche il tipo di struttura sarà un aspetto importante da valutare. I modelli tandem sono sicuramente i più maneggevoli poiché di minore ingombro, mentre quelli affiancati si rivelano poco più pratici da manovrare, soprattutto in spazi ristretti o affollati.
Cosa non acquistare
Non prendete in considerazione passeggini sprovvisti di ovetti se il vostro piccolo è ancora ai primissimi mesi di vita. Tantomeno modelli dalla struttura poco stabile e robusta. La sicurezza nel trasporto sarà l’assoluta priorità, così come la praticità di smontaggio e montaggio dei moduli.
Conclusioni
Quindi quale passeggino gemellare preferire? La scelta vincente non può non essere quella modulare con ovetti reversibili e con navicelle aggiuntive da sostituire. A questo punto non ci resta che augurarvi la miglior selezione del passeggino gemellare che faccia al caso vostro!
