- 1 Come scegliere un passeggino
- 2 Passeggini trio, le caratteristiche
- 3 Sicurezza : prodotti omologati
- 4 Consigli utili per godere al meglio del congegno
- 5 Possibili opzioni alternative ad un passeggino Trio
I passeggini Trio, attualmente in commercio, si compongono di materiali molto robusti e al contempo sono maneggevoli ai fini di spostamenti semplici. Il peso di una struttura, orientativamente, si attesta intorno ai dieci chilogrammi mentre un prototipo leggero può stimarsi intorno ai 4 kg. E’ opportuno dunque, in base a questo dato, individuare quello più indicato per il peso del passeggero. Oltre al fattore peso però, è bene valutare anche la larghezza così che il piccolo possa stare comodo e fruire di uno spazio per il movimento, idoneo, che non lo tenga troppo ingessato. Le schede tecniche di ogni modello comunque presentano tutte le informazioni utili ai fini di un acquisto consapevole; dalla descrizione della tipologia ai colori alle dimensioni, passando per i costi e le offerte attive.
Come scegliere un passeggino
Il nostro consiglio è di valutare l’acquisto di un trio se usi spesso l’auto o se ti muovi su superfici che bisognano di stabilità per un passeggino su quattro ruote e con una struttura di un certo peso.
Pensa inoltre al futuro: nella possibilità di aumentare il numero dei componenti della famiglia, un passeggino trio può essere una buona soluzione, duratura, quindi in grado di giustificare il prezzo.
Gli aspetti da prendere in considerazione durante l’acquisto sono vari, tuttavia si tratta comunque di un investimento notevole, perciò è consigliabile optare per un prodotto resistente. Inoltre è fondamentale scegliere passeggini per bambini dai materiali di qualità, congegni che offrano una dotazione di serie per le necessità dei genitori, ma anche premure adatte a mantenere il benessere dei figli. L’importante è trovare un prodotto che doni un equilibrato compromesso tra il costo e la qualità.
Passeggini trio, le caratteristiche
Di cosa si compone un passeggino Trio?
La navicella è prevista nella maggior parte delle scelte: si tratta di una culla molto spaziosa. Esamina che sia omologata per l’utilizzo in macchina, quindi verifica bene gli ingombri nel bagagliaio per il tragitto, quando è vuota. il comfort di questo elemento sta nel suo possibile impiego anche in casa, ma è una possibilità praticabile solo per i primi mesi di vita del nato.
L’ovetto o seggiolino auto, invece, è un elemento più pratico: si tratta infatti di un uso inevitabile in presenza di un nascituro.
Insomma, la soluzione Trio è votata alla comodità e alla sicurezza del bebè e si presta ad accompagnarlo fino a quando non avrà raggiunto un’età di circa quattro anni. Nello specifico, la carrozzina trasporterà il piccolo durante i primi mesi di vita, quando non sarà ancora capace di reggersi in autonomia; il passeggino, invece, sarà tirato fuori dall’imballaggio nel momento in cui il bambino sarà più o meno stabile da riuscire a tenersi in equilibrio, retto sullo schienale.
Sicurezza : prodotti omologati
Nessun dubbio da proferire sotto l’aspetto della sicurezza. Ogni singolo costitutivo infatti è destinato a test rigidi rispetto al fattore della sicurezza.
Un passeggino è considerato come “omologato” quando supera diversi livelli di verifica: dal controllo di possibili elementi taglienti nella struttura, alla evenienza che le dita del bambino restino incastrate in piccoli spazi o che possano essere schiacciate nella chiusura, fino alla funzionalità ed alla tenuta dei freni.
Consigli utili per godere al meglio del congegno
Qualsiasi sia il modello selezionato, è importante applicare piccole cautele per usare il passeggino in totale sicurezza, ogni giorno. La premessa però è unica: mai lasciare il bimbo, da solo, sul passeggino. i piccoli sono intraprendenti e non si può ipotizzare quali idee possano venir loro, anche solo istintivamente. A tal proposito è opportuno adoperare l’imbrago, sempre.Gli spallacci laterali e quelli tra alle gambe andrebbero sempre opportunamente incastrati, anche per tratti veloci. L’imbrago completo infatti evita qualsivoglia scivolate e cadute dal passeggino se la ruota dovesse inavvertitamente bloccarsi oppure in presenza di un ostacolo sul percorso. Ancora, è buona abitudine prestare attenzione quando apri e chiudi il congegno. Per evitare il rischio che le dita del piccolo possano incastrarsi, accertati che al momento dell’apertura ed a quello della chiusura del passeggino, il piccolo sia distante.
Non sovraccaricare le maniglie con buste e compere varie. Sebbene comodo, è meglio tralasciare l’aggancio di qualunque peso alle maniglie del passeggino. Se il peso del carico è superiore a quello del bambino, il passeggino potrebbe inevitabilmente capovolgersi.
Possibili opzioni alternative ad un passeggino Trio
Se non vuoi orientarti verso la scelta del Trio, a causa del costo elevato, prova a domandarti cosa potrebbe interessarti in alternativa. Nello specifico, dovrai comprare, singolarmente :
- Una carrozzina per portare in giro il piccolo, nei primi tempi.
- Una culla: non avendo la navetta inserita nel trio, il bimbo ha bisogno di un luogo per la notte, in casa.
- Un ovetto da utilizzare per i viaggi in auto del neonato.
- Un passeggino da scoprire dopo i 6 mesi del bambino. Sul mercato di riferimento, in realtà, ci sono anche molti tipologie di passeggini omologati per un uso, sin dai primi giorni di vita.
Probabilmente, a conti fatti, il Trio si presenterà come la spesa più conveniente.